Il 6 marzo 2025 si è rivelato un giorno di grande importanza per il settore dell’**astronautica**, con tre eventi di notevole rilevanza: il secondo volo del razzo Ariane 6, l’atterraggio del lander Athena sulla **Luna** e il test di Starship 8 di **SpaceX**, che mirava a riportare il **booster** a **Terra**, tentando un atterraggio controllato in mare. Tuttavia, la giornata ha visto alternarsi successi e problematiche significative.
Nella notte tra il 6 e il 7 marzo, **SpaceX** ha dato il via all’ottavo volo di prova del suo megarazzo Starship. Il **booster** Super Heavy è riuscito a rientrare con successo alla base in **Texas**, dimostrando per la terza volta l’efficacia della tecnica di cattura con i bracci della torre. Questa fase della missione ha rappresentato un passo avanti per l’azienda, ma il secondo stadio, sempre denominato Starship, ha incontrato gravi difficoltà durante la fase di ascesa.
Dopo circa nove minuti dal lancio, il contatto con il veicolo è andato perso a causa di guasti a diversi motori Raptor, compromettendo il controllo della navetta. Purtroppo, si sospetta che la nave spaziale sia esplosa poco dopo la perdita di segnale. Il test era progettato per il dispiegamento di carichi fittizi simili a quelli dei satelliti Starlink e per un atterraggio controllato nell’Oceano Indiano, ma il guasto ha interrotto bruscamente la missione. Questo episodio ricorda il fallimento del volo 7, in cui Starship andò perduta durante il rientro. Gli ingegneri di **SpaceX** stanno attualmente esaminando i dati per identificare le cause del malfunzionamento, dopo aver già tentato di affrontare i problemi attraverso un test di fuoco statico prolungato a **Terra** prima del volo.
Dalla Guyana Francese, Arianespace ha portato a termine con successo il secondo lancio del razzo Ariane 6, il primo dell’anno 2025. Questo volo rappresenta una tappa fondamentale per l’**Europa**, consolidando le sue capacità di accesso autonomo allo spazio. Il razzo ha trasportato il satellite CSO-3, parte del programma di ricognizione militare francese Optical Space Component.
Il successo della missione è stato evidenziato dal perfetto funzionamento di tutte le accensioni del motore Vinci dello stadio superiore, un chiaro miglioramento rispetto al volo inaugurale. Con un’altezza di 56 metri, Ariane 6 è destinato a effettuare numerosi altri lanci nel corso dell’anno, rappresentando un elemento chiave per le future missioni spaziali europee.
Il lander lunare Athena, progettato da Intuitive Machines, ha effettuato un atterraggio sulla **Luna**, ma si è inclinato su un lato. Nonostante questo inconveniente, il veicolo rimane operativo e continua a trasmettere dati, con le celle solari che forniscono energia. Il problema sembra derivare da un difetto nel sistema di atterraggio, simile a quello che aveva compromesso la missione Odysseus.
Athena avrà la possibilità di operare per circa 10 giorni, finché il Sole non tramonterà, ostacolando la ricarica delle batterie. Tuttavia, la sua inclinazione potrebbe limitare la realizzazione di alcuni esperimenti scientifici. Il lander è dotato di strumenti per lo studio del suolo lunare, un piccolo hopper per esplorazioni a corto raggio e altri strumenti di comunicazione, rendendolo comunque un asset prezioso per la ricerca spaziale.