
<div> <figure><picture><source media="(min-width: 1024px)" srcset="https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/38/2025/03/ape-fiore.jpg?im=AspectCrop=(16,9);Resize,width=570;"><source media="(min-width: 768px)" srcset="https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/38/2025/03/ape-fiore.jpg?im=AspectCrop=(16,9);Resize,width=718;"><img alt="Immagine" height="1453" src="https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/38/2025/03/ape-fiore.jpg?im=AspectCrop=(16,9);Resize,width=638;" width="2062"></img></source></source></picture></figure> </div>
Le api sono essenziali per il nostro ecosistema, specialmente durante la stagione primaverile. Questi insetti impollinatori non solo contribuiscono alla rinascita della natura, ma sono anche vitali per la nostra alimentazione. La loro assenza comporterebbe un grave ridimensionamento della produzione di frutta, verdura e altre piante, minacciando l’equilibrio dell’ecosistema e l’economia agricola.
Tuttavia, negli ultimi anni, le popolazioni di api hanno subito un forte calo a causa di fattori come l’uso di pesticidi, la distruzione degli habitat e il cambiamento climatico. Per questo motivo, è fondamentale adottare semplici accorgimenti quotidiani per sostenere la loro sopravvivenza. Con l’arrivo della primavera, le api domestiche e le api solitarie riprendono le loro attività, cercando nettare e polline. Scopriamo insieme come possiamo aiutarle.
Creare una bee house nel proprio giardino

Non tutte le api vivono in grandi colonie. Le api domestiche (Apis mellifera) sono quelle più conosciute, allevate dagli apicoltori, ma esistono anche api solitarie come la Osmia cornuta e la Osmia rufa, che sono altrettanto importanti per l’impollinazione. Queste ultime non hanno un nido strutturato e cercano rifugi in buchi nel legno o in steli di piante secche.

Per supportare queste api, è possibile installare una bee house nel giardino o sul balcone. Si tratta di piccole casette di legno con fori di diverse dimensioni, progettate per offrire un rifugio sicuro. Queste strutture possono essere acquistate nei negozi specializzati o create con materiali naturali. È consigliabile posizionarle in un luogo soleggiato e riparato dal vento, preferibilmente in prossimità di fiori e piante, per facilitare il lavoro di questi impollinatori.
Offrire acqua non zuccherata in piattini poco profondi
Come ogni essere vivente, anche le api necessitano di acqua, specialmente durante le giornate calde di primavera. Tuttavia, trovare una fonte d’acqua sicura può risultare complicato: stagni e fontane possono essere pericolosi, poiché le api rischiano di annegare se non trovano un supporto su cui posarsi.

Un modo semplice per aiutarle è riempire un piattino poco profondo con acqua fresca e aggiungere piccoli sassi o pezzi di sughero, in modo che le api possano posarsi in sicurezza per bere. È fondamentale cambiare l’acqua frequentemente per evitare la proliferazione di zanzare e posizionare il piattino in un luogo ombreggiato, vicino a fiori e piante, affinché le api possano trovarlo facilmente.
Lasciare crescere l’erba
Un prato ben curato può essere esteticamente gradevole, ma spesso non favorisce la biodiversità. Insetti come le api e piccoli mammiferi trovano nutrimento e rifugio nelle erbe spontanee e nei fiori selvatici che prosperano nei prati non falciati. Piante come il trifoglio, il tarassaco e le margherite offrono polline e nettare essenziali per la sopravvivenza delle api.
Consentire all’erba di crescere in alcune zone del giardino o evitare di falciarla troppo frequentemente crea un ambiente più accogliente per questi insetti. Anche molte città stanno adottando questa strategia per promuovere la biodiversità. Ad esempio, il Comune di Milano ha avviato un progetto che prevede di non falciare l’erba in alcune aree verdi durante la primavera, proprio per aiutare gli impollinatori.
Offrire un cucchiaino d’acqua zuccherata
In alcune occasioni, è possibile imbattersi in un’ape immobile sul terreno, apparentemente priva di forze. Questi insetti possono sembrare incapaci di volare, e in tali situazioni, è possibile fornire loro un aiuto immediato.

Un rimedio efficace consiste nel sciogliere una piccola quantità di zucchero in acqua e offrirla all’ape usando un cucchiaino o un tappino di bottiglia. Se l’ape è ancora viva ma esausta, potrebbe bere lentamente la soluzione e riprendere le forze. Tuttavia, è cruciale non abusare di questo metodo: l’acqua zuccherata non deve sostituire il nettare naturale dei fiori, che rappresenta l’alimento più adatto per le api.
Inoltre, è sconsigliato lasciare piattini con acqua zuccherata all’aperto, poiché potrebbero attirare parassiti o disturbare il comportamento naturale delle api.