<h2>Un passo avanti per la stampa 3d: un componente metallico rientra dalla stazione spaziale</h2>
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<img alt="Pezzo metallico stampato in 3D nello spazio" height="680" loading="eager" src="https://www.focus.it/images/2025/02/27/pezzo-metallico-stampato-in-3d-nello-spazio_1020x680.jpg" title="Pezzo metallico stampato in 3D nello spazio" width="1020">
<figcaption>Un dettaglio del primo componente in metallo, ottenuto da stampa 3D nello spazio. <span>ESA-R. Moorkens O'Reilly</span></figcaption>
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Una nuova era per la <strong>stampa 3D nello spazio</strong> è stata inaugurata con il ritorno sulla Terra del <strong>primo componente metallico</strong> mai realizzato in <strong>orbita</strong>. Questo importante traguardo è stato raggiunto grazie alla <strong>stampante 3D per metalli</strong> dell'ESA, installata a bordo della <strong>Stazione Spaziale Internazionale (ISS)</strong>. Attualmente, il campione si trova nei laboratori dell'ESTEC, il centro tecnico dell'ESA situato nei Paesi Bassi.
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La <strong>stampante</strong>, frutto della collaborazione tra <strong>Airbus</strong> e altre aziende, è stata installata nel modulo Columbus dall'astronauta ESA <strong>Andreas Mogensen</strong> durante la missione Huginn, avvenuta nel gennaio 2024. Dopo la sua prima stampa, avvenuta a giugno, che ha prodotto una linea curva a forma di 'S', il dispositivo ha continuato a lavorare, culminando nella creazione di un <strong>primo campione</strong> significativo e un <strong>secondo esemplare</strong> realizzato a dicembre.
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<h2>Dalla plastica al metallo: un nuovo orizzonte</h2>
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Ora il <strong>primo campione metallico</strong> sarà sottoposto ad <strong>analisi</strong> presso il Laboratorio dei Materiali e Componenti Elettrici dell'ESTEC. Qui, gli scienziati confronteranno questo campione con quelli prodotti sulla Terra, per indagare gli effetti della microgravità sul <strong>processo di stampa</strong>. Il secondo campione, invece, sarà inviato all'<strong>Università Tecnica della Danimarca (DTU)</strong> per ulteriori studi.
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È importante notare che, sebbene sulla ISS siano già state utilizzate <strong>stampanti 3D</strong> per materiali <strong>plastici</strong>, questa è la <strong>prima volta</strong> che un <strong>componente metallico</strong> è stato realizzato in orbita. La capacità di produrre direttamente pezzi in spazio rappresenta un passo cruciale per le future missioni di esplorazione spaziale. Questo approccio non solo riduce la dipendenza da costose spedizioni di rifornimento, ma consente anche agli astronauti di fabbricare <strong>componenti</strong>, <strong>strumenti</strong> e <strong>pezzi di ricambio</strong> su richiesta, aumentando così l'efficienza delle operazioni spaziali.
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