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Con l’arrivo della primavera, molti proprietari di gatti si trovano a gestire un fenomeno naturale noto come muta. Questo processo, che si verifica due volte l’anno, segna il momento in cui i felini abbandonano il loro pesante manto invernale per prepararsi alle temperature più calde. Sebbene la muta primaverile sia prevalente nei mesi di marzo, aprile e maggio, la sua intensità può variare in base a fattori climatici e alle condizioni di vita del gatto.
Per i proprietari, questo periodo può risultare complicato: i peli si spargono ovunque, e il rischio che il gatto ingerisca una quantità eccessiva di pelo aumenta, portando a potenziali problemi digestivi. Tuttavia, con alcuni semplici accorgimenti, è possibile rendere questa fase più agevole per il proprio amico a quattro zampe.
Spazzolare spesso

I gatti sono noti per la loro cura del mantello, dedicando ore al grooming. Tuttavia, durante la muta, la quantità di pelo perso aumenta considerevolmente, e il rischio di ingestione di pelo cresce. Questo può causare la formazione di boli di pelo nello stomaco, con conseguenze come inappetenza e vomito.
Perciò, è fondamentale effettuare una spazzolatura regolare. Spazzolando il gatto frequentemente, si elimina il pelo morto prima che venga ingerito, riducendo il rischio di disturbi digestivi. Inoltre, questa pratica contribuisce a mantenere il pelo sano e lucido, stimolando la circolazione sanguigna e distribuendo il sebo naturale della pelle.
Integrare l’alimentazione

Se la perdita di pelo sembra eccessiva, considerare l’aggiunta di integratori specifici all’alimentazione del gatto può essere una buona idea. Questi integratori, spesso a base di omega-3, omega-6, zinco, biotina e vitamina E, possono contribuire a mantenere il pelo in ottima forma.
È sempre consigliabile consultare il veterinario prima di somministrare qualsiasi integratore, per scegliere quello più adatto alle esigenze del proprio gatto. Un’alimentazione di alta qualità, ricca di proteine di origine animale, è fondamentale per garantire un manto lucido e resistente.
Dare l’erba gatta

Un altro valido supporto per il gatto durante la muta è rappresentato dall’erba gatta o dalla pasta di malto. Questi elementi favoriscono la digestione e aiutano l’espulsione naturale del pelo ingerito attraverso le feci.
L’erba gatta non è solo un divertimento per il felino, ma un valido aiuto per la digestione. Masticandola, il gatto stimola il transito intestinale, facilitando l’eliminazione dei boli di pelo. Anche la pasta di malto, con le sue proprietà lubrificanti, contribuisce a far passare il pelo attraverso il tratto digestivo senza creare ostruzioni.
Evitare la rasatura

Per limitare la perdita di pelo, alcuni proprietari pensano di tosare il proprio gatto, ma questa pratica è altamente sconsigliata. La tosatura può causare stress significativo al gatto, facendolo sentire vulnerabile e a disagio.
Inoltre, il pelo non è solo una questione estetica; svolge un ruolo cruciale nella termoregolazione e nella protezione della pelle. Senza il manto, la pelle del gatto è più esposta ai raggi solari, aumentando il rischio di scottature e di parassiti, favorendo l’insorgere di dermatiti e irritazioni.
Se il pelo è particolarmente lungo e tende a annodarsi, è possibile optare per una leggera sfoltitura o una spuntatina mirata, sempre con l’aiuto di un toelettatore esperto e mai rasando il gatto a pelle.
Conoscere il pelo del gatto

Ogni gatto ha un tipo di pelo diverso, il che implica che le necessità di spazzolatura variano. I gatti a pelo corto non necessitano di spazzolature frequenti, ma durante la muta è consigliabile spazzolarli almeno 1-3 volte a settimana per ridurre la dispersione di pelo in casa.
I gatti a pelo medio e lungo, invece, richiedono maggiore attenzione. Durante la muta, è consigliato spazzolarli almeno 3-4 volte a settimana per prevenire la formazione di nodi e mantenere il manto in ordine. In alcuni casi, per gatti con pelo particolarmente folto, una leggera sfoltitura può essere utile per facilitare la toelettatura.
Trovare la spazzola più adatta

Non basta spazzolare il gatto frequentemente; è altrettanto importante scegliere la spazzola giusta in base al tipo di pelo. Le spazzole a setole morbide sono ideali per i gatti a pelo corto, poiché rimuovono il pelo morto senza irritare la pelle.
Per i gatti a pelo lungo o medio, invece, le spazzole a denti larghi o i pettini specifici sono più indicati, poiché districano il manto senza spezzarlo. Esistono anche guanti in gomma con piccoli dentini, che possono essere utili per rimuovere il pelo in modo delicato, offrendo al gatto una sensazione piacevole.