
Nel 2025, un’innovativa strategia per preservare alcune specie animali a rischio di estinzione sta attirando l’attenzione: si basa sull’utilizzo delle feci. Questo approccio audace potrebbe rappresentare una svolta nella conservazione della biodiversità.
Il trapianto fecale: una nuova frontiera
Il trapianto fecale è emerso come una delle nuove frontiere della medicina veterinaria. Negli ultimi anni, questo metodo ha trovato applicazione anche in ambito animale, con il koala come primo soggetto di studio. Recentemente, l’organizzazione americana Revive & Restore ha intrapreso un’iniziativa che va oltre i trapianti, proponendo la creazione di un vero e proprio “zoo della cacca”. Questo progetto ha l’obiettivo di contribuire alla salvaguardia di diverse specie in pericolo di estinzione.
Il progetto di Revive & Restore
La geniale idea alla base del progetto di Revive & Restore è semplice ma efficace: le feci di un animale contengono un mix di sostanze, tra cui cibo non digerito, batteri e bile, ma soprattutto cellule vive che possono essere recuperate. Grazie alla collaborazione con l’Università di Oxford e lo Zoo di Chester, i ricercatori hanno scoperto che alcune di queste cellule rimangono vitali per un breve periodo dopo l’espulsione. Una volta isolate, queste cellule possono essere utilizzate per operazioni di salvataggio genetico.
Le cellule fecali contengono anche DNA, il quale può essere analizzato per identificare variazioni genetiche all’interno delle popolazioni di una stessa specie. Questo tipo di analisi è fondamentale per sviluppare programmi di conservazione più mirati ed efficaci.
Riprogrammare la vita attraverso le feci
Un aspetto particolarmente affascinante del progetto è la possibilità di utilizzare queste cellule per ricreare un intero animale. Sebbene la clonazione sia una delle strade perseguite, gli obiettivi di Revive & Restore sono ancora più ambiziosi. L’organizzazione mira a “riprogrammare” le cellule estratte dalle feci, permettendo loro di trasformarsi in qualsiasi tipo di cellula, comprese spermatozoi e ovuli.
Se questa tecnologia dovesse dimostrarsi efficace, sarebbe possibile aumentare la variabilità genetica di specie in via di estinzione senza dover trasportare animali da un luogo all’altro per favorire l’accoppiamento. Inoltre, Revive & Restore prevede di utilizzare le cellule fecali anche per esperimenti di editing genetico, con l’intento di creare individui più resistenti a malattie e condizioni ambientali avverse, contribuendo così alla preservazione delle specie.
Finora, i risultati ottenuti con le feci di topi ed elefanti sono stati promettenti, e le ricerche continuano a ritmo serrato, con la speranza di estendere il successo a molte altre specie.