L’importanza del recente ritrovamento archeologico a Pompei spiegata in dettaglio

Una straordinaria scoperta a Pompei ha svelato un affresco di dimensioni eccezionali, conosciuto come megalografia, che offre un affascinante spaccato sui culti misterici del I secolo a.C. Questo ritrovamento, avvenuto nella grande sala per banchetti dell’insula 10 della Regio IX, rappresenta un’importante aggiunta alla già ricca storia archeologica della città.

Il ritrovamento della casa del tiaso

Il nuovo affresco, emerso durante gli scavi avviati nel 2023, si trova nella Casa del Tiaso, un luogo che si sta rivelando cruciale per la comprensione delle pratiche religiose dell’epoca. La sala affrescata è decorata con immagini vivide che rappresentano il corteo di Dioniso, con baccanti danzanti, satiri musicisti e scene di sacrificio. Queste immagini evocative non solo celebrano il dio del vino, ma offrono anche uno sguardo profondo sulle ritualità associate ai culti misterici, che promettevano ai partecipanti una forma di rinascita spirituale.

Il fregio, descritto come un fregio a grandezza naturale, è un esempio di arte antica che combina abilmente il movimento e l’espressione, rendendo le figure quasi vive. La rappresentazione di una donna al centro dell’opera, simbolo dell’inizianda, è particolarmente significativa, poiché suggerisce un momento di passaggio all’interno di un rituale notturno dedicato a Dioniso.

Un fregio di rara bellezza

Le scoperte recenti hanno rivelato che il fregio non è l’unico elemento di interesse; un secondo fregio, più piccolo, illustra scene di caccia, con animali sia vivi che morti, che si intrecciano con i temi dionisiaci. Queste rappresentazioni artistiche non solo arricchiscono il contesto del fregio principale, ma offrono anche una visione più ampia delle credenze e delle pratiche rituali dell’epoca.

La qualità artistica delle opere è sorprendente, con figure che sembrano quasi animate, grazie alla cura nei dettagli dei volti, dei vestiti e dei movimenti. Questo affresco si aggiunge al già noto patrimonio culturale di Pompei, accanto alla celebre Villa dei Misteri, e rappresenta una testimonianza eccezionale dei culti misterici che caratterizzavano la vita sociale e religiosa dell’antichità.

Accesso e visite guidate

La Casa del Tiaso è ora aperta al pubblico, offrendo visite guidate al cantiere, che possono essere prenotate telefonicamente. Gli scavi nella Regio IX hanno rivelato oltre 50 ambienti, tra cui due case trasformate in botteghe e una grande domus dotata di un salone nero, un sacrario e un quartiere termale. Questa continua valorizzazione del sito archeologico non solo arricchisce il patrimonio culturale italiano, ma offre anche ai visitatori un’opportunità unica di immergersi nella storia antica di Pompei.

Il Parco archeologico di Pompei non si limita a preservare il passato, ma si impegna attivamente nel restauro e nella valorizzazione del sito, rendendo ogni scoperta un nuovo capitolo nella storia di questa straordinaria città.

Published by
Loris Gattuso