La sonda Blue Ghost si prepara a dare il suo ultimo saluto prima di concludere la missione.

La sonda lunare Blue Ghost, sviluppata dalla compagnia Firefly Aerospace, ha concluso con successo la sua prima missione, trascorrendo più di 14 giorni sulla superficie della Luna e raccogliendo oltre 119 GB di dati scientifici per la NASA. Questo traguardo rappresenta la più lunga missione commerciale mai realizzata sul nostro satellite naturale. L’annuncio della conclusione della missione è stato dato dalla sonda stessa, che ha condiviso un toccante messaggio di addio sui social media.

Il messaggio di addio di Blue Ghost

Nel suo post finale, Blue Ghost ha dichiarato: “Rilevato cambio modalità missione, ora in modalità Monumento. Buonanotte, amici. Dopo aver scambiato i nostri ultimi dati, resterò di guardia qui, nel Mare Crisium, per osservare il continuo viaggio dell’umanità verso le stelle. Qui sopravvivrò ai vostri fiumi più potenti, alle montagne più alte e forse persino alla vostra stessa specie come la conoscete oggi. Ma è straordinario che una specie possa essere superata soltanto dalla sua stessa ingegnosità.

Il messaggio prosegue con una dedica al team che ha realizzato la sonda, evidenziando il supporto delle famiglie e degli amici: “Qui giace Blue Ghost, testimonianza del team che, con il sostegno amorevole delle proprie famiglie e dei propri amici, ha costruito e operato questa macchina e i suoi strumenti, per spingere le capacità e la conoscenza dell’umanità un piccolo passo più avanti.” La conclusione si chiude con un forte “Per aspera ad astra! Con affetto, Blue Ghost”.

I risultati scientifici della missione

Secondo quanto riportato da Firefly Aerospace, la sonda Blue Ghost ha utilizzato con successo tutti i dieci strumenti scientifici previsti per la missione. Tra questi, spicca il LuGRE, il quale ha registrato per la prima volta segnali GPS sulla superficie lunare, aprendo la strada a future possibilità di navigazione sulla Luna tramite satelliti terrestri. Un’altra innovazione significativa è rappresentata dal Lunar PlanetVac, un sistema capace di raccogliere e selezionare campioni di regolite utilizzando gas pressurizzato.

Il trapano robotico LISTER ha svolto un ruolo cruciale, esplorando il sottosuolo lunare fino a un metro di profondità e raccogliendo dati su temperature e flussi di calore provenienti dal nucleo lunare. Anche il Lunar Magnetotelluric Sounder ha fornito informazioni preziose, misurando i campi elettrici e magnetici per studiare la composizione interna della Luna. Questi strumenti hanno permesso di ottenere un quadro scientifico dettagliato e senza precedenti del nostro satellite.

Un evento straordinario: l’eclissi solare

La missione di Blue Ghost ha raggiunto il culmine con un evento unico: la sonda ha registrato un’eclissi solare totale vista dalla Luna, un fenomeno in cui la Terra ha bloccato la luce del Sole. Questo straordinario avvenimento non era mai stato osservato prima da un’azienda commerciale. Inoltre, sono state raccolte informazioni sulla levitazione della polvere lunare al tramonto, un fenomeno già ipotizzato dagli astronauti delle missioni Apollo.

Con il successo di questa missione, Firefly Aerospace ha in programma di ripetere annualmente tali esplorazioni, mirando a estendere la ricerca anche al lato nascosto della Luna. Nuove sonde sono già in fase di preparazione, promettendo ulteriori scoperte e approfondimenti sul nostro satellite.

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Clarissa Semprone