
<div> <figure><picture><source media="(min-width: 1024px)" srcset="https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/38/2025/03/iStock-1990414767.jpg?im=AspectCrop=(16,9);Resize,width=570;"><source media="(min-width: 768px)" srcset="https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/38/2025/03/iStock-1990414767.jpg?im=AspectCrop=(16,9);Resize,width=718;"><img alt="Immagine" height="1414" src="https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/38/2025/03/iStock-1990414767.jpg?im=AspectCrop=(16,9);Resize,width=638;" width="2121"></img></source></source></picture><figcaption> Un cane dovrebbe idealmente essere portato a spasso almeno tre volte al giorno, variando le passeggiate per tipologia, durata e attività da svolgere insieme.<br></br> </figcaption></figure> </div>
Le uscite quotidiane rappresentano uno dei momenti più significativi nella vita del nostro amico a quattro zampe. Non si limitano a soddisfare il bisogno di fare i propri bisogni, ma sono essenziali per garantire al cane movimento, esplorazione e socializzazione. Durante le passeggiate, il nostro animale ha l’opportunità di annusare nuovi odori, interagire con altri cani e persone, e scaricare l’energia accumulata tra le mura domestiche. Stabilire una routine con orari regolari per le uscite può conferire al cane un senso di sicurezza e aiutarlo a prevedere i momenti della giornata.
È importante, tuttavia, non essere troppo rigidi: qualche variazione ogni tanto può risultare stimolante, soprattutto se abbiamo instaurato un rituale pre-uscita. L’obiettivo è garantire almeno tre uscite quotidiane, variando la durata e l’intensità in base all’età e alle necessità del cane. Per esempio, un cucciolo avrà bisogno di più passeggiate e di più tempo all’aperto, mentre un cane anziano potrebbe preferire uscite più brevi, ma più frequenti, soprattutto in caso di problemi di salute.
Frequenza e durata delle passeggiate
La regola generale è chiara: più spesso esce, meglio è. Tuttavia, le nostre vite frenetiche possono rendere difficile uscire con il cane così frequentemente. Se dobbiamo stabilire un numero minimo, dovremmo puntare a almeno tre uscite al giorno per un cane adulto e in buona salute. Questo numero riesce a garantire un adeguato intervallo di tempo per i bisogni e per attività diverse in base all’orario della giornata. Le tre passeggiate quotidiane potrebbero essere così distribuite:
- Mattina presto: appena svegli, per consentire al cane di svuotare la vescica e iniziare la giornata con un po’ di movimento.
- Pomeriggio: un’uscita più lunga che spezza la giornata, con opportunità di esplorazione, gioco e socializzazione.
- Sera: prima di coricarsi, per l’ultimo giro di bisogni e un momento di relax prima della notte.
Tuttavia, la vita è piena di imprevisti e mantenere orari fissi può non essere sempre possibile. È fondamentale che il cane impari a essere flessibile. Un buon metodo per gestire queste variazioni è “ritualizzare” l’uscita, utilizzando una frase fissa come “andiamo fuori?” e preparando guinzaglio e pettorina con calma, in modo che il cane associ questi segnali all’imminente passeggiata, indipendentemente dall’orario.

Ma quanto tempo devono durare le passeggiate? Non c’è una risposta unica, poiché dipende dall’età, dallo stato di salute, dal livello di energia del cane e dal tempo che abbiamo a disposizione. In linea generale, una passeggiata ideale dovrebbe durare tra i 30 minuti e un’ora, in particolare quella pomeridiana, che è spesso la più lunga e attiva, quando molti di noi hanno meno impegni.
Il contesto delle passeggiate è altrettanto importante: un’uscita in un ambiente ricco di stimoli, con esplorazione e interazioni, sarà molto più appagante rispetto a una semplice uscita per i bisogni. Per questo, sarebbe utile pianificare almeno un’uscita settimanale più lunga, magari in un parco, in montagna o in un’area verde, dove il cane possa correre, esplorare e interagire con altri cani.
Le passeggiate come scuola di vita per i cuccioli
Per i cuccioli, le passeggiate non sono solo una necessità fisiologica, ma una vera e propria scuola di vita. Uscire frequentemente aiuta i giovani cani a imparare dove e quando possono fare i bisogni, riducendo il rischio di sporcare in casa. Ma non si tratta solo di questo: i primi mesi di vita sono cruciali per la socializzazione e per la formazione della personalità, rendendo ogni passeggiata un’opportunità per scoprire il mondo, incontrare nuove persone e altri animali, e abituarsi a rumori e situazioni diverse.
Idealmente, un cucciolo dovrebbe uscire almeno 5-6 volte al giorno, con passeggiate più brevi e frequenti, che verranno poi gradualmente ridotte man mano che cresce. Questo approccio non solo aiuta a gestire meglio i suoi bisogni, ma evita anche che sviluppi ansie e paure verso ciò che è nuovo. È fondamentale farlo interagire con ambienti diversi in modo graduale e positivo, senza forzature. Un’esperienza negativa nelle prime uscite potrebbe influenzare il suo comportamento e la sua personalità in futuro.
Gestire le uscite quando si ha poco tempo

Come già accennato, le nostre giornate possono essere imprevedibili e non sempre riusciamo a dedicare il tempo necessario al nostro cane. In situazioni particolari, un cane adulto e in buona salute può resistere 6-8 ore senza uscire, ma questo dovrebbe essere un’eccezione. Trattenere i bisogni troppo a lungo può causare stress e problemi di salute, mentre la mancanza di stimoli e attività all’esterno può portare a noia, frustrazione e comportamenti problematici.
Se si ha poco tempo, è possibile adottare alcune strategie per affrontare questa situazione. Se le passeggiate devono essere più brevi, cerchiamo di renderle più interessanti, magari cambiando i percorsi o aumentando i momenti di gioco e interazione prima di tornare a casa. Se, invece, siamo costretti a restare fuori per tutto il giorno, potrebbe essere utile contattare un dog sitter o un familiare fidato che il cane conosce, per fare almeno una passeggiata più lunga.
Il nostro obiettivo deve sempre essere quello di garantire il benessere fisico e psicologico del nostro amico a quattro zampe, indipendentemente dagli impegni quotidiani. Ogni cane è un individuo unico e il segreto sta nell’osservarlo attentamente e comprendere le sue necessità e preferenze. Con la giusta routine, un po’ di flessibilità e molta attenzione, possiamo comunque offrire al nostro cane una vita felice ed equilibrata.