<div> <figure><picture><source media="(min-width: 1024px)" srcset="https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/38/2025/02/iStock-1173036056.jpg?im=AspectCrop=(16,9);Resize,width=570;"><source media="(min-width: 768px)" srcset="https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/38/2025/02/iStock-1173036056.jpg?im=AspectCrop=(16,9);Resize,width=718;"><img alt="Immagine" height="1414" src="https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/38/2025/02/iStock-1173036056.jpg?im=AspectCrop=(16,9);Resize,width=638;" width="2121"></img></source></source></picture><figcaption> I cani non dovrebbero mangiare affettati, sono troppo grassi e pieni di sale<br></br> </figcaption></figure> </div>
Gli affettati sono una presenza abituale sulle tavole di molti italiani e spesso ci si trova a condividerli con i nostri amici a quattro zampe. Ma è davvero sicuro? La risposta è più complessa di quanto si possa pensare. Infatti, sebbene i salumi e i prosciutti siano a base di carne, contengono anche elevate quantità di sale, grassi e conservanti, che possono rivelarsi dannosi per la salute del nostro cane, specialmente se consumati con regolarità.
Un piccolo assaggio di prosciutto ogni tanto non dovrebbe causare problemi significativi. Tuttavia, quando il consumo di affettati diventa un’abitudine, si possono manifestare effetti negativi a lungo termine. L’elevata concentrazione di sale non solo aumenta la pressione arteriosa, ma può anche mettere a dura prova i reni del nostro animale. Inoltre, il grasso presente in molti insaccati può alterare il metabolismo e predisporre il cane a problemi digestivi e sovrappeso.
Per comprendere perché i salumi non siano adatti ai cani, è utile analizzare i loro ingredienti. Il sale, utilizzato sia per conservare che per insaporire, è il primo elemento critico. A questo si aggiunge il grasso, presente in abbondanza in alcuni insaccati. Un consumo regolare di grassi saturi può portare a obesità, pancreatite e problematiche epatiche, compromettendo la salute generale del nostro amico peloso.
È importante non sottovalutare la presenza di conservanti e additivi, come nitriti e nitrati, utilizzati per mantenere il colore e la freschezza del prodotto. Questi elementi possono risultare tossici per i cani. Inoltre, molti affettati contengono spezie e aromi artificiali come pepe, aglio e cipolla, che possono essere dannosi. Anche piccole dosi di questi ingredienti possono causare disturbi gastrointestinali e, in alcuni casi, complicazioni più gravi.
Quando un cane consuma occasionalmente un pezzetto di prosciutto, generalmente non ci sono conseguenze immediate. Tuttavia, il rischio di problemi di salute aumenta notevolmente se gli insaccati diventano parte della sua dieta quotidiana. Uno dei sintomi più evidenti è l’aumento della sete, che può portare a disidratazione, poiché il sale presente negli affettati richiama acqua nel sistema, sovraccaricando i reni. In situazioni più gravi, si può arrivare a un’intossicazione, con manifestazioni come letargia, tremori e vomito.
Dal punto di vista digestivo, i grassi e le spezie contenuti negli insaccati possono causare diarrea, vomito e gonfiore addominale. Nei cani più sensibili, un consumo regolare può scatenare pancreatiti, una condizione estremamente dolorosa che richiede un intervento veterinario immediato. Anche il metabolismo epatico può subire alterazioni a causa dell’eccesso di grassi e conservanti. Infine, una dieta ricca di sale e grassi può contribuire all’aumento della pressione arteriosa, con potenziali conseguenze sul sistema cardiovascolare del cane.
Se desideriamo nutrire il nostro cane con cibi più naturali e “fatti in casa”, è fondamentale consultare un veterinario esperto in nutrizione per stabilire una dieta adeguata. Tra le opzioni più sicure ci sono il pollo e il tacchino, che rappresentano carni magre, facilmente digeribili e ricche di proteine di alta qualità. È essenziale servirle senza sale o spezie.
Anche il manzo è una valida fonte di proteine e ferro, così come il coniglio e gli ovini. È importante ricordare che maiale e cinghiale devono essere sempre ben cotti per prevenire malattie e parassiti potenzialmente letali. Inoltre, alcuni cani possono essere allergici a determinate proteine, e oltre alla carne, possono consumare anche pesce e uova. In ogni caso, è fondamentale ribadire che qualsiasi dieta o integrazione deve essere concordata con il proprio veterinario di fiducia.