<div> <figure><picture><source media="(min-width: 1024px)" srcset="https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/38/2025/03/iStock-1987218757.jpg?im=AspectCrop=(16,9);Resize,width=570;"><source media="(min-width: 768px)" srcset="https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/38/2025/03/iStock-1987218757.jpg?im=AspectCrop=(16,9);Resize,width=718;"><img alt="Immagine" height="836" src="https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/38/2025/03/iStock-1987218757.jpg?im=AspectCrop=(16,9);Resize,width=638;" width="1254"></img></source></source></picture><figcaption> I cani possono bere la camomilla, se in piccole quantità e ben diluita<br></br> </figcaption></figure> </div>
La camomilla è una pianta officinale molto apprezzata per le sue proprietà calmanti e digestive, utilizzata da molti per favorire il sonno e alleviare disturbi gastrointestinali. Ma cosa dire riguardo ai nostri amici a quattro zampe? La buona notizia è che i cani possono consumare la camomilla, purché in quantità moderate e ben diluita. Questo è un aspetto che molti proprietari di animali domestici potrebbero non conoscere, ma è importante sapere che prima di introdurre qualsiasi nuova sostanza nella dieta del proprio cane, è sempre consigliabile consultare il veterinario di fiducia.
Nonostante le ricerche scientifiche siano ancora in fase embrionale, la camomilla è spesso utilizzata da veterinari e proprietari come un rimedio naturale per diversi disturbi. Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e lenitive, può risultare utile in caso di problematiche gastrointestinali come gastrite o colite, contribuendo a ridurre il fastidio e a rilassare la muscolatura dell’apparato digerente. Un infuso di camomilla, se ben preparato, può anche essere un valido aiuto in situazioni di lieve indigestione o meteorismo, portando sollievo al nostro amico peloso.
In particolare, per i cani più anziani o con problemi renali, la camomilla può trasformarsi in un’ottima strategia per stimolare l’assunzione di liquidi. Il suo aroma delicato e il sapore gradevole possono rendere l’acqua più invitante, incoraggiando il cane a bere di più. Sebbene non possa sostituire un trattamento antibiotico prescritto dal veterinario, la camomilla potrebbe avere un effetto lenitivo sulle mucose delle vie urinarie, offrendo un supporto aggiuntivo.
La camomilla è nota per il suo effetto rilassante e molte persone la scelgono per calmare i propri animali domestici. Tuttavia, è fondamentale sottolineare che i risultati possono variare notevolmente da un cane all’altro. Mentre alcuni possono sperimentare un lieve effetto calmante in situazioni di stress, come durante i temporali o i viaggi in auto, altri potrebbero non trarne alcun beneficio. È importante considerare che i cani metabolizzano le sostanze in modo diverso rispetto agli esseri umani, e le dosi che funzionano per noi potrebbero non essere efficaci per loro.
In caso di ansia o stress elevato, potrebbe essere necessario un intervento più specifico, come un supporto comportamentale da parte di un professionista o un trattamento medico adeguato. È sempre meglio non improvvisare e consultare un esperto per affrontare queste situazioni in modo appropriato.
La quantità di camomilla che un cane può assumere deve essere definita in collaborazione con il veterinario, tenendo conto di fattori come età, peso e stato di salute generale. Le dosi raccomandate sono generalmente molto ridotte: bastano poche gocce mescolate all’acqua o somministrate direttamente con una siringa senza ago. È fondamentale che la camomilla sia fredda o al massimo tiepida, evitando assolutamente di servirla calda e senza zuccheri o dolcificanti artificiali, che possono risultare dannosi per il cane.
Un eccesso di camomilla, così come di qualsiasi altra sostanza vegetale, potrebbe causare reazioni allergiche, disturbi gastrointestinali, diarrea e vomito. Anche se non si tratta di situazioni gravi, è sempre meglio evitare il fai da te e adottare un approccio prudente. Ricordiamo che il metabolismo dei cani è molto diverso dal nostro, e ciò che può essere sicuro per noi potrebbe non esserlo per loro.
Oltre alla camomilla, esistono altre tisane e infusi che possono essere somministrati ai cani senza evidenti effetti collaterali. Tra queste, troviamo quelle a base di erbe come malva, menta e melissa. Tuttavia, è importante ricordare che i cani, in generale, non necessitano di queste integrazioni, e anche se possono sembrare innocue, è sempre meglio consultare il veterinario prima di somministrarle.
È fondamentale prestare attenzione a tisane e bevande che contengono sostanze stimolanti, come teina e caffeina, presenti in tè verde e tè nero, poiché queste possono essere tossiche per i cani. Anche alcune erbe, come l’iperico, possono risultare dannose. In conclusione, la regola d’oro rimane: prima di provare qualsiasi rimedio casalingo, è sempre meglio consultare il proprio veterinario di fiducia.